ore 08.30 | Ritrovo Pifferi e Tamburi in piazza di Città |
ore 09.00 | Uscita dei Pifferi e Tamburi: marcia di apertura del Carnevale 2017 nelle vie del centro cittadino piazza di Città, via Palestro, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, Chiesa San Lorenzo, corso Massimo D’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, via C. Olivetti, via Di Vittorio, Stazione ferroviaria, corso Nigra, corso Cavour, piazza di Città. |
ore 12.00 | Investitura ufficiale del Generale 2017 in piazza di Città, Androne del Palazzo Municipale |
ore 14.00 | Saluto dei Credendari al Magnifico Podestà alla presenza dei Gruppi Storici in piazza di Città. Cerimonia del Sale e del Pane. Partenza del Corteo del Gruppo Storico I Credendari verso la Cappella dei Tre Re al Monte Stella. |
ore 14.40 | Arrivo dei Credendari e del Podestà alla Cappella dei Tre Re |
ore 15.35 | Partenza del corteo dei Credendari e del Podestà con i Pifferi e Tamburi da piazza Ottinetti e arrivo in Duomo via Palestro, via Arduino, via IV Martiri (via Palma), via delle Torri, piazza Castello. |
ore 16.00 | Santa Messa in Duomo alla presenza delle Autorità Cittadine, del Generale 2017 e di tutte le Componenti dello Storico Carnevale e Cerimonia dei Ceri: il Magnifico Podestà, accompagnato dal suo seguito e dal Gruppo Storico I Credendari, fa dono a Monsignor Vescovo del cero votivo per invocare la protezione della Madonna sulla Città (una cerimonia antica che si svolgeva nella Cappella dei Tre Re sul Monte Stella, edificata intorno all’anno 1220 su consiglio di San Francesco d’Assisi). |
Storie di Ospitalità: La famiglia italiana di Selim
Prima di conoscere Sèlim, al suo arrivo qui in Italia, abbiamo comunicato giusto un paio di volte via web, non ha voluto usare una video chiamata e noi abbiamo rispettato questa sua decisione. Ovviamente ci siamo fatti una idea su di lui tramite il suo dossier e le sue fotografie che tra l’altro non erano aggiornate, poi abbiamo capito che non gli piaceva essere fotografato cosi ho fatto molta fatica a strappargli qualche foto quando lui era qui con noi per fare un album da regalargli di cui poi era felice… Lo immaginavamo timido e introverso e il nostro timore era di non riuscire a dialogare con lui oppure di non trovare delle attività di suo interesse dopo la scuola. Solo sulla musica eravamo certi, in effetti cosi è stato: nostro figlio Chidzahi ( partito per la Spagna anche lui nel programma trimestrale) suona il piano e ne ha uno in camera sua cosi Sèlim ha trovato qualcosa di importante per lui e sentirlo suonare è stato un vero dialogo… E andato subito d’accordo con Giovanni , nostro figlio, un anno minore di lui , ed e’ stato un giovamento reciproco.
E non era timido! Anzi era molto socievole, deciso nelle sue scelte ( da poco diventato vegetariano),amante del cibo sano e gli piaceva molto scendere in cucina prima della cena per aiutare a cucinare e fare conversazione. E’ un ragazzo molto maturo per la sua età e indipendente e non c’è voluto molto a fidarci di lui.
Forse l’unica difficoltà che abbiamo avuto era il fatto che lui non capiva come mai noi avessimo la colazione già pronta per i nostri figli al mattino, prima di andare ad scuola… alla fine si e’ arreso e ha accettato questo fatto (penso che alla fine gradisse…! boh!) Anche perché una volta abbiamo provato a fare come diceva lui, non fare niente al mattino e avrebbero preparato i ragazzi da soli, ma poi abbiamo visto che erano partiti senza colazione perché non avevano avuto il tempo di farla e allora siamo tornati alla nostra abitudine.
La sua prima scelta non era stata l’ Italia , e non era cosi contento di essere qui al suo arrivo, ma la scuola, gli amici , il sole, le montagne e in genere l’ Italia e noi, mezzi italiani, mezzi messicani ( ha imparato a mangiare peperoncino!) lo hanno conquistato e avrebbe voluto con tutto il cuore rimanere tutto l’anno scolastico qui con noi… mi si è spezzato il cuore quando l’ ho visto triste perché doveva andare via, avrei voluto che rimanesse ancora un po’ di più con noi.
Se consiglio di ospitare ragazzi stranieri a casa? Be’ direi di si. Anche se può essere difficile, vale la pena di fare l’esperienza per un futuro più condiviso.
Ora torna a trovarci, torna nelle vacanze di Carnevale a rivedere amici e famiglia!
Erèndira e Marco