Premiazione Concorso Fotografico Intercultura 2016

Anche quest’anno a Ivrea, dal 4 all’8 maggio, abbiamo festeggiato, per il 16° anno, i vincitori del Concorso Fotografico, riservato agli studenti stranieri in tutta Italia per il Programma Annuale.

Tema del concorso “Così vedo l’Italia”, ovvero l’Italia vista attraverso gli occhi degli studenti stranieri negli aspetti quotidiani che caratterizzano le abitudini, il folclore, i paesaggi: ovvero tutto quanto sottolinea la specificità del popolo italiano. Le fotografie che ci giungono esprimono con fantasia, sensibilità e anche umorismo tutto quanto ai loro occhi caratterizza “l’italianità”.

Caffettiera – Simbolo del Concorso Fotografico

La giuria dopo aver selezionato tra le quasi 300 foto ricevute quest’anno ha decretato le 3 foto finaliste: “Dal finestrino” di Isa Raquel, “Il Bummulu” di Melisa Saydi, “La finestra sul passato” di Julia Goldina e 3 foto menzionate: “Nebbia a Torino” di Panna Kelemen, “Dualità “o sopra e sotto”” di Veronika Fadeicheva, “Tramonto del sole” di Silvan Zingerle. Complimenti ai 6 studenti e a tutti coloro che hanno voluto condividere con noi il loro punto di vista sull’Italia!

Quest’anno il concorso si è svolto con la collaborazione del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e tra le varie attività riservate ai vincitori è stata inclusa una visita allo storico castello di Masino.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella  Sala Dorata del Comune di Ivrea giovedì 5 Maggio, alla presenza degli Assessori Comunali Augusto Vino e Laura Salvetti, della Presidente Nazionale di Intercultura Alda Protti e di un nutrito pubblico di famiglie ospitanti.

Una ricca selezione delle Foto più significative sono rimaste in mostra nell’atrio dello ZAC! (Movicentro di Ivrea) dal 2 all’8 Maggio.

Leggi il resoconto di queste belle giornate con le attività nelle scuole, al castello e tante tante foto.

Guarda le foto più significative del 2016 commentate dagli stessi autori

Ecco le tre finaliste e le tre menzioni speciali, con le motivazioni della giuria:

PRIMA CLASSIFICATA: Isa Raquel, dal Brasile a Brindisi per un anno

“Dal finestrino”

Dal Finestrino: Primo giorno in Italia, sulla strada per l’Hotel dove era il campo di AFS, a Roma. Questa foto dimostra che qualcosa non deve essere famoso per attirare l’attenzione in Italia. Basta guardare.

Motivazione della premiazione: Bella composizione e la qualità della foto, nonostante la foto sia stata scattata su un treno in movimento, e per la chiarezza della didascalia. Inoltre, il paesaggio italiano viene valorizzato proprio per la sua semplicità e offerto all’osservatore nella sua interezza, senza fronzoli o effetti speciali.

SECONDA CLASSIFICATA: Melisa, dalla Turchia a Brescia per un anno  

Il Bummulu

Il Bummulu: Durante la mia settimana di scambia, a Ribera, Sicilia. Il gruppo della danza folklorica ribarese ballano tarantella per gli studenti di Inter cultura Questo musicista accompagna la balla suonando “il bummulu” che è un strumento tradizionale siciliano.
Cosi vedo l’Italia, piccola ma grande. Piena di tradizione e culture speciali nascosti alle diversi regioni dell’Italia, che aspettano essere scoperti.

Motivazione della premiazione: Bellezza del taglio della foto e la capacità di aver messo in evidenza la tradizione ed il folclore portate avanti da cittadini di un piccolo paese italiano. Con la sua didascalia, Melisa ha saputo rendere questa festa “particolare” un simbolo delle feste e delle tradizioni presenti in tutte le regioni italiane

TERZA CLASSIFICATA: Julia, dalla Russia ad Alba-Bra per un anno

La finestra sul passato

La finestra sul passato: Ho fatto questa foto ad Aosta a gennaio. Guardando questo castello mi sono immaginata la vita degli italiani nel passato.

Motivazione della premiazione: Prima di tutto perché trovo la foto bellissima, con un’angolazione splendida. Si vede un tratto di muro pieno di storia in cui si riflettono il cielo e altri tratti di muro. Ma l’ho scelta perché l’Italia è questo: la storia antica, che si interseca con la storia moderna, che si cuce con altra storia. In questi muri ci sono almeno 4 fasi evolutive di un fabbricato, tutte presenti e visibili, che a loro volta si intersecano con il moderno (le finestre in cui si vede solo il vetro e non il montante è una scelta molto moderna). Per me l’Italia è anche questo: la nostra grande storia che si intreccia con il moderno senza rinnegare nulla e senza la prevalenza di una fase sull’altra, in una perfetta convivenza

MENZIONI SPECIALI:

Panna dall’Ungheria a Cuneo per un anno

“Nebbia a Torino”

Nebbia a Torino: Questa foto é scattata a Torino, a inizio dicembre, quando sono andata con gli altri studenti stranieri per visitare la cittá. Quel giorno era veramente freddo, le mie mani sono quasi gelati sulla macchina fotografica, ma quella nebbia spessa e meravigliosa, che ha coperto la cittá, risarcise tutto. Volevamo mangiare il pranzo ai Murazzi, ma come si vede , anche gli uccelli pensavano cosí. Nebbia,gabbiani, luce di Natale e cioccolata calda- questi fanno di Torino una delle mie cittá preferite in Italia.

Motivazione della menzione: La foto ha ricevuto una menzione perché Panna ha saputo mettere in relazione le persone all’ambiente che le circonda. Inoltre, l’Ufficio di Milano ci tiene a fare i complimenti a questa ragazza che ha saputo mettere in evidenza tanti aspetti della nostra cultura nel corso di questi mesi, sempre con ironia e intelligenza e si augura che possa continuare a coltivare il suo talento nella fotografia e la sua sensibilità nel cogliere “gli attimi”.

Veronika, dalla Russia a Rionero in Vulture per un anno

“Dualità o sopra e sotto”

 

Dualità «o sopra e sotto»: Non tutta l’Italia è assolata, come al Sud, ci sono i paesi nebbiosi e mistici come al Nord. Mi piace che l’Italia è diversa tra Nord e Sud, diversa non solo nei paesaggi ma anche nel modo di mangiare, parlare, vivere…

Motivazione della menzione: una menzione perché ha saputo scattare una bellissima foto di un paesaggio italiano e i suoi monumenti. Inoltre, con la sua didascalia ha saputo passare da un caso particolare, un paesaggio del Nord, ad uno più generale, ossia la ricchezza presente in tutt’Italia.

Silvan dall’Austria a Putignano per un anno

“Tramonto del sole”

Tramonto del sole: Il sole va giù tra due trulli e la vista dalla terrazza. I trulli sono tipici per la Puglia. Alberobello è la città più conosciuta per i trulli ma anche nella mia casa ci sono i trulli.

Motivazione della menzione: Se da un paese straniero devo dare un simbolo all’Italia sicuramente i Trulli sono qualcosa di spettacolare. Una architettura che abbiamo solo qui in Italia, con l sole che sta tramontando e che da un colore spettacolare alla foto.

Una galleria di immagini  e un video della premiazione alla Sala Dorata del Comune appaiono sul sito del periodico La Sentinella del Canavese.

Per conoscere le edizioni passate del Concorso guarda qui.