Lo scorso 17 gennaio si è svolta la prima riunione di Centro dopo la pausa natalizia. Una riunione speciale, perché, accanto al consueto ordine del giorno di attività, resoconti e programmi, è stata l’occasione per salutare Roberto Ferrero, animatore di zona uscente e dare il benvenuto a Marco Milighetti, il nostro nuovo animatore. Per l’occasione, la nostra Presidentessa Isa, ha ‘condito’ il giro tavolo di presentazione di un elemento in più. Ciascuno dei partecipanti ha dovuto, accanto alle informazioni personali, dedicare un pensiero al significato del far parte di un gruppo. Un giro tavolo ricco e profondo, nel quale la parola ‘gruppo’ ha assunto sfumature e significati diversi, dall’opportunità di confronto e scambio al senso di appartenenza, dall’occasione per stringere nuove amicizie alla fonte di idee e ispirazioni, passando per il concetto di gruppo come forza, contrapposta alla debolezza del singolo. E’ stata poi la volta dei saluti di Roberto, il quale ha passato ruolo e testimone a Marco, tenendo, legittimamente, per sé l’affetto ricevuto, perché “quello te lo dovrai conquistare!”. A concludere è stato proprio l’intervento di Marco, che ha condiviso la propria idea di gruppo come luogo di affinità e comunione di intenti, di gruppo come scelta. E Marco la sua scelta l’ha fatta, passando da genitore recalcitrante e infuriato, perché Intercultura gli stava portando via la sua bambina, a volontario e presidente di Centro e l’ha confermata e rafforzata con coraggio questa scelta, quando ha accettato la proposta di Intercultura e ha abbandonato una carriera trentennale da bancario per dedicarsi a tempo pieno all’Associazione. Nel suo discorso al Centro, con l’umiltà che solo chi ha una grande forza e consapevolezza può concedersi, ha chiesto tempo e comprensione in un percorso di crescita, rispetto al quale si pone come chi ha da imparare più che insegnare.
Siamo certi che la crescita sarà reciproca, che Marco saprà conquistarsi la stima e l’affetto, che Roberto ha portato via con sé, che saprà imparare, ma anche insegnare. Intanto facciamo tesoro delle prime preziosissime lezioni che ci ha dato: coraggio e umiltà. Da qui partiamo e, se di esse faremo scorta riempiendo i nostri zaini, sarà un bel viaggio!
Ilaria.
0 commenti